Numerose sono le iniziative sviluppate da Knauf rivolte alla comunità abruzzese colpita dal devastante evento sismico lo scorso 6 aprile. Manifestazioni di solidarietà da un lato, come la partecipazione al progetto di costruzione di un asilo nido in uno dei comuni colpiti dal terremoto o una donazione di 10.000 euro al fondo di solidarietà Caritas Italia, e novità nella tecnologia costruttiva a secco dall’altro per sostenere la popolazione e migliorare la resistenza degli edifici nelle zone sismiche.
Le soluzioni Antisismiche Knauf
L’offerta Knauf per proteggere le costruzioni in ambiente sismico si compone di una serie di innovative soluzioni che, a differenza di altri materiali edilizi, offrono una serie di vantaggi concreti, sia dal punto di vista economico sia della sicurezza, in caso di terremoto.
Maggiore stabilità, massima efficienza, totale isolamento termico e acustico, flessibilità strutturale, sono solo alcuni dei benefici raggiungibili con le Soluzioni Antisismiche Knauf che combinate tra loro danno origine a una serie di Sistemi all’avanguardia, dalle elevate prestazioni meccaniche: il controsoffitto antisismico Knauf D112, le pareti antisismiche per l’interno in Gessofibra, le pareti di tamponamento per l’esterno Aquapanel.
Il Sistema per controsoffitti Knauf D112 è il primo in Italia ad aver ottenuto dall’Istituto Giordano specifiche certificazioni contro le sollecitazioni sismiche. Tutte le caratteristiche del Sistema, quali resistenza e deformabilità dei collegamenti vite / lastra / profilo / gancio / profilo sospensione, soddisfano ampiamente le sollecitazioni imposte, corrispondenti alla massima intensità di sisma, coerentemente con le norme italiane.
Per la realizzazione di pareti divisorie interne antisismiche, Knauf propone cinque soluzioni dalle straordinarie proprietà fonoisolanti, di protezione dal fuoco, resistenza meccanica e agli urti: la parete Knauf W112/125 a singola orditura metallica e doppio rivestimento su due lati, la parete Knauf KMB/125 a singola orditura metallica e rivestimento in lastre Gessofibra Vidiwall e Knauf GKB, la parete Knauf KMA/125 a singola orditura metallica e rivestimento in lastre Gessofibra Vidiwall e Knauf GKB, la parete Knauf W115+1/225 a doppia orditura e doppio rivestimento su due lati con lastra Vidiwall XL interposta e la parete Knauf W115 a doppia orditura metallica e doppio rivestimento su due lati con lastra in Gessofibra Vidiwall e gesso rivestito GKB.
Le pareti di tamponamento Knauf Aquapanel garantiscono elevate prestazioni di stabilità e resistenza meccanica, oltre che di isolamento termo-acustico, non subiscono deformazioni e non sono soggette a rottura locale delle lastre di gesso rivestito Knauf, in piena conformità con le disposizioni normative italiane in tema. Per ridurre i danni in caso di forte scossa sismica e consentire che i carichi e le deformazioni sopportate dalle strutture portanti dell’edificio vengano trasferite in maniera ridotta sulle pareti di tamponamento, all’interno della parete si inseriscono dei giunti di scorrimento orizzontali.
Per offrire assistenza e consulenza tecnico-commerciale continua in merito alle proprie Soluzioni Antisismiche e al loro utilizzo per la ricostruzione degli edifici danneggiati nella Regione abruzzese, Knauf ha scelto di aprire un K Centro anche presso L’Aquila che rappresenti un punto di incontro e di appoggio per rivenditori, applicatori e imprese edili della zona.
Il progetto Ape Tau “Luigi Masotto”, un asilo nido per i terremotati dell’Abruzzo
A testimonianza della sua estrema sensibilità e vicinanza alla comunità danneggiata dal sisma, Knauf fornisce supporto attivo al progetto Ape Tau “Luigi Masotto” per la costruzione di una scuola per l’infanzia in uno dei comuni abruzzesi colpiti, mettendo a disposizione una fornitura di Sistemi a Secco con prestazioni anti-sismiche, fornendo consulenza tecnica ed effettuando le verifiche sismiche sulle chiusure a secco. Il nome scelto unisce due immagini simboliche: la capacità organizzativa dell’ape, il suo saper vivere in comunità, la sua gioia impollinatrice e futura, da cui derivano i colori giallo e marrone della struttura, e il “Tau” di San Francesco che rappresenta immagine di pace, di rinascita e di unione, scelto per la forma della costruzione, che avrà un’estensione di 200 m2 coperti e sorgerà in una delle poche aree che ha mantenuto la propria valenza ambientale nei pressi de L’Aquila.
